Le malattie delle ghiandole endocrine del collo (tiroide e paratiroide) costituiscono un insieme di affezioni di interesse crescente nella comunità scientifica e nella pratica clinica quotidiana. Le patologie tiroidee rivestono interesse per la frequenza, essendo ai primi posti per prevalenza sulla popolazione generale tra le endocrinopatie (basti considerare che il nodulo tiroideo è un’entità riscontrata grossolanamente nel 50% della popolazione generale) ed essendo, in particolare, il carcinoma della tiroide un’entità nosologica prima per frequenza tra le neoplasie del sistema endocrino ed ai primi posti tra le neoplasie dell’età medio-giovanile.
Le patologie delle paratiroidi costituiscono invece una condizione relativamente meno frequente, occupando comunque il terzo posto tra le affezioni endocrine, e si caratterizzano per l’elevato numero di complicanze (ossee, renali, cardiache, a carico dell’apparato digerente, dell’equilibrio metabolico, della psiche, etc.) cui inesorabilmente vanno incontro i pazienti, quando non trattati.
Un’ampia documentazione di letteratura mostra come, anche ai giorni nostri, soprattutto in Italia l’iperparatiroidismo (specie nella sua forma primaria) è ampiamente sottostimato e quindi sotto diagnosticato nella popolazione generale, il che comporta che un elevato numero di pazienti, pervenendo tardivamente alla diagnosi, vengono trattati con ritardo e soltanto nella fase delle complicanze, con notevole dispendio di risorse, elevato numero di inabilità ed invalidità prevenibili o evitabili, fino ad una possibile riduzione della stessa aspettativa di vita.
In questo contesto, si ritiene indispensabile la creazione di una rete di saperi e di esperienze negli ambiti oggetto delle giornate di studio. Queste sono strutturate per tematiche riguardanti sia modelli organizzativi e gestionali, sia argomenti emergenti su cui lo sviluppo delle conoscenze è stato particolarmente fecondo negli ultimi anni, sia, infine, nuove tecnologie sulle quali si ritiene importante sviluppare una condivisione ed un consenso tra le diverse figure implicate nel percorso di diagnosi e cura.
L’evento è indirizzato pertanto sia a giovani professionisti del settore, sia a specialisti di area medica e chirurgica, che metteranno a confronto le rispettive esperienze e competenze nell’intento di pervenire ad una impostazione unitaria delle diverse problematiche trattate. I lavori sono strutturati in modo che venga massimamente favorita ‘interattività tra la faculty e l’auditorio. L’evento, caratterizzato da una faculty internazionale, è rivolto ad endocrinologi, chirurghi generali e ad orientamento endocrinologico, internisti, medici nucleari, medici di medicina generale, medici e biologi di laboratorio, medici e biologi di anatomia patologica, medici specialisti in diagnostica per immagini.